Nel gennaio del 2018 vengo incaricato dal Team Solarys Racing e dalla PBX, di curare tutta la comunicazione legata alla partecipazione di due piloti in gara alla Dakar: Maurizio Gerini e Fausto Vignola. I due piloti liguri, in sella a due Husqvarna 450 Rally, correranno rispettivamente coi numeri 42 e 108.
Era dal 2002 che la Liguria non aveva dei rappresentanti alla “gara delle gare” e finalmente, sotto la guida del team di Castiglion Fiorentino e del manager Franco Guerrini, che ha creduto nelle potenzialità dei due atleti, si vola alla 40° edizione della Dakar 2018: a detta degli esperti la più dura degli ultimi dieci anni.
Dakar 2018: una delle edizioni più difficili
In questa impegnativa edizione della Dakar il percorso prevede 14 tappe di cui 7 con il 100% di sabbia e dune. Si parte da Lima, in Perù, passando dalla Bolivia, fino a raggiungere la meta conclusiva a Cordoba, in Argentina. Partecipano alla gara 49 quad, 141 moto, 103 auto (di cui 44 ssv) e 44 camion, provenienti da tutto il mondo: 54 le nazionalità, per un tragitto che supera i 9000 chilometri.
Quad al Rally Dakar 2018
I piloti del Team Solarys Racing in gara alla Dakar: Maurizio Gerini e Fausto Vignola
Maurizio Gerini è un pilota enduro professionista di 33 anni, originario di Chiusanico (IM), che negli ultimi dieci anni ha ottenuto diversi titoli nazionali e internazionali. Sorriso da ragazzino ed entusiasmo da vendere, non vede l’ora di partecipare alla sua prima edizione della Dakar, e di confrontarsi con uno dei tracciati più temibili al mondo.
Lo stesso entusiasmo e il sorriso da ragazzo contraddistinguono il trentasettenne Fausto Vignola, originario di Pogli (SV), anche lui alla sua prima volta alla Dakar, gara alla quale ha sognato di partecipare da sempre. Un ragazzo speciale, Fausto, che ricordo con affetto, e la cui mancanza si fa sentire ancora troppo.
Fausto Vignola e Maurizio Gerini piloti del Team Solarys
Direzione: Dakar
Partiamo tutti e tre insieme da Nizza il 3 gennaio, facendo scalo ad Amsterdam, per arrivare a Lima dopo 14 ore di volo. L’emozione dei ragazzi è tanta e anche io, insieme a loro, non vedo l’ora di dare inizio a questa grande avventura. Prima dello start iniziale le moto vengono sottoposte ai vari controlli di rito, prima che queste siano poi consegnate al “Park Fermèe”, dove non potranno più esservi interventi.
Franco intervista Fausto Vignola
Una organizzazione impeccabile
Vedere i meccanici al lavoro è uno spettacolo: operano con precisione chirurgica sui mezzi, controllano gli equipaggiamenti dei piloti, dagli strumenti di navigazione GPS, small track, speedo cap, trip master (per contare il chilometraggio) al RTF (con cui si individuano i check-point lungo la rotta delle prove speciali) e l’Iritrack (sorta di centrale delle comunicazioni satellitare di emergenza con cui entrare in contatto con la centrale operativa di Parigi).
Divertentissimo assistere alle battute scambiate tra Maurizio Gerini e il tecnico in diretta da Parigi, soprannominato dal pilota “mon frére” (guarda il video completo sul mio canale Youtube).
Particolare attenzione viene riservata all’abbigliamento e al corredo tecnico dei piloti (scorte d’acqua, razzi di segnalazione, ma anche luci e segnalatore acustico), che devono essere conformi alle esigenze di sicurezza stabilite dall’organizzazione francese.
Dopo il breafing pre-gara in cui vengono illustrati i particolari della gara, il 6 gennaio parte ufficialmente da Lima la prima delle 14 tappe della Dakar 2018, con un percorso di 236 chilometri (di cui 36 di prova speciale) verso Pisco.
Meccanici al lavoro al Rally Dakar 2018
Finalmente alla Dakar
Vignola e Gerini fremono, ovviamente, all’idea di essere ormai prossimi alla competizione più difficile al mondo, in cui si spingeranno oltre i propri limiti, nella consapevolezza di dover mettere in pratica i consigli e le strategie predisposte durante i mesi di preparazione alla gara, e con la concentrazione ai massimi livelli.
L’esordio dei due piloti liguri alla 40° edizione della Dakar, considerata una delle più massacranti degli ultimi anni, si è concluso con un ottimo risultato, di cui il Team di Castiglion Fiorentino, capitanato da Franco Guerrini, e tutti i tifosi, vanno assolutamente fieri.
Nella classifica generale Maurizio Gerini chiude la sua prima Dakar in 22° posizione assoluta e col primo posto nella categoria Marathon; il 52° posto assoluto spetta invece a Fausto Vignola, che raggiunge l’8° piazza per la stessa categoria.
Vignola e Gerini sul podio a Cordoba
20 i giorni trascorsi, migliaia i chilometri macinati insieme, dall’Europa al Perù, fino all’Argentina, passando per la Bolivia. Troppa la gioia condivisa per una esperienza così unica, così speciale, in cui le emozioni si confondono e prescindono dal risultato ottenuto. Niente potrà toglierci dalla memoria ricordi così vividi. Niente è come partecipare alla gara delle gare: la Dakar.
Arrivederci alla prossima edizione!
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