L’agosto scorso sono stato in Sicilia con mio figlio Jacopo e ho colto l’occasione per documentare il battesimo della moto, ovvero la sua prima volta in sella a una moto da Enduro. Complice il caro amico Sergio La Rosa, che l’ha condotto in tutti gli aspetti tecnici relativi alla guida del mezzo, Jacopo ha finalmente potuto provare cosa significhi guidare off-road.
Sergio La Rosa è un ex pilota amatoriale siciliano di Regolarità (così veniva chiamato l’Enduro fino agli anni settanta) che conobbi nel 2013 durante la “Sei Giorni Internazionale di Enduro” in Sardegna. Entrambi lavoravamo per MotoTV, della piattaforma Sky, lui come operatore video, io come voce narrante e speaker.
Un viaggio ricco di emozioni
Siamo sulla Valle dell’Alcantara e fin dalle prime ore del mattino Jacopo si prepara psicologicamente a quella che per lui rappresenta una grande avventura. La tensione è palpabile. Mio figlio indossa le protezioni e aspetta che torni Sergio dal giro di riscaldamento della moto (una piccola Honda 50 modificata con motore Minarelli da 80 cavalli) su cui affronterà la sua prova zero.
Lo sguardo di Jacopo tradisce una forte emozione: è da tanto tempo che aspetta questo momento, e anche io non posso negare di essere stranamente scosso. Per l’occasione ho voluto documentare questo momento con un video pubblicato sul mio canale Youtube.
Jacopo si prepara a guidare la moto
Un passaggio importante nel percorso di crescita
Con attenzioni amorevoli Sergio spiega a Jacopo come stare in sella, come premere la frizione, tenere sollevati i gomiti e inserire le marce. Non è facile inizialmente prendere dimestichezza col mezzo, gestire il comando del gas, ma con la guida attenta di Sergio anche Jacopo acquisisce ad ogni giro maggiore sicurezza.
Ricordo vagamente la mia prima volta in sella a una moto. Si trattava in realtà di un motorino, un Trotter che acquistai usato al prezzo di settantamila lire, con i soldi guadagnati durante un periodo di lavoro trascorso da un fornaio amico di mio padre. Non possiedo neanche una foto di quel cimelio, né una testimonianza di quella “prima volta” su una moto, ma conservo ben impresso nella mente l’insegnamento di mio padre, che volle farmi conoscere il valore di un sogno.
Finalmente in sella
Sergio La Rosa e Jacopo si preparano ad attraversare il fiume Zavianni
Particolarmente emozionante è stato il momento in cui Jacopo ha preso il comando della moto e ha iniziato a guidare in totale autonomia.
L’ho visto improvvisamente cresciuto, un piccolo uomo che cerca di mantenere alta la concentrazione. La parte più impegnativa – mi confida trafelato – è quella della partenza, quando devi capire come gestire il gas.
La seconda parte prevede un tragitto che il maestro e l’allievo percorreranno sul letto del fiume Zavianni: un percorso davvero difficile per una prima volta sulla moto, con tanti sassi e salite.
Qui Jacopo sperimenta un tratto tipico del fuoristrada, e le prime insidie costituite da pietre e deformità naturali del terreno. Lo vedo sicuro, mentre tenta la sua prima guida in piedi su una moto da Enduro, e credo si diverta a inseguire il maestro.
Una mattinata all’insegna del divertimento
Ancora qualche dritta sulla postura adatta e qualche immancabile consiglio di Sergio, che non nasconde la sua soddisfazione per l’impegno di Jacopo e la sua attenzione verso tutto ciò che può essergli utile apprendere.
Io mi limito a osservarli e a continuare entusiasta a fare domande a entrambi, e mi accorgo che ciò che vedo è soprattutto mio figlio che diventa grande, un piccolo uomo che si diverte in una mattinata di sole e polvere, per la prima volta in sella a una moto da Enduro.
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