comunicato stampa 04/2019 Massarosa (LU) 21 novembre 2019
Presentato ufficialmente il percorso della 42a edizione della Dakar 2020
Mentre prosegue la preparazione dei mezzi nelle officine RTeam-Ralliart in vista della Dakar 2020, è stato reso pubblico il percorso del nuovo ciclo del Rally Dakar che si terrà in Arabia Saudita dal 5 al 17 gennaio prossimo.
La 42a edizione del rally più blasonato al mondo prevede un percorso totale di 7856 km, di cui 5097 di prove speciali. A darsi battaglia nelle varie categorie saranno 572 iscritti su 347 mezzi tra moto, quad, sxs, auto e camion, con un incremento del 5,42% in più rispetto alla precedente edizione in Sudamerica.
In questa prima edizione in Arabia Saudita si correrà in un paese completamente nuovo e sconosciuto del Medio Oriente, caratterizzato da un’estensione di 2,15 milioni di chilometri quadrati, con tratti desertici molto impegnativi, che metteranno a dura prova uomini e mezzi meccanici già all’apertura, prima della sosta nella capitale Riyadh. Particolarmente dura si preannuncia la seconda parte, in cui si attraverserà il temibile deserto di Rub al-Jali (600.000 km quadrati) dove saranno indispensabili doti importanti di navigazione per raggiungere i molti waypoint dislocati lungo ogni tappa del tracciato.
Lo start della kermesse è fissato per il 5 gennaio da Jeddah, sul Mar Rosso, nella costa ovest del paese, con arrivo previsto il 17 gennaio a Al Qiddiyah, a 40 km dalla capitale.
Nelle prime 6 tappe del percorso verso Riyadh si correrà su tratti molto veloci e attraverso ampi canyon, in un tracciato che sarà caratterizzato da affioramenti rocciosi e sabbia.
Successivamente, dopo il giorno di riposo, si affronteranno molte zone sabbiose con le immancabili dune, le principali protagoniste della gara, dalle quali bisognerà cercare in ogni modo di uscire indenni.
Il fondo sarà molto diverso tra la la prima e la seconda settimana: rocce e montagne con tratti duri e poca sabbia. Ben diversa si presenterà la situazione nel proseguimento, verso la parte finale, con difficoltà su sabbia che aumenteranno progressivamente dalla tappa 6 fino alla 12, con moltissimi tratti in fuoripista, poche strade battute, e con l’incognita di dover correre senza la luce del sole.
Il direttore di gara David Castera ha dichiarato infatti che sarà una gara molto diversa per tutti. Rispetto alle precedenti edizioni bisognerà cambiare la mentalità con cui affrontare la competizione, in quanto ci troveremo di fronte a situazioni molto differenti dal Sudamerica, dove si è corso in questi ultimi ultimi dieci anni. Il percorso arabico richiede uno stile di guida sicuramente diverso, che si dovrà adattare a tratti desertici con molti fuoripista, passaggi particolarmente tosti e varie problematiche legate anche alle escursioni termiche che prevedono 30° gradi durante il giorno e 5° durante la notte. In Arabia Saudita a gennaio sarà inverno, le giornate più corte, e molti dei concorrenti saranno costretti a correre di sera. Sono molte le incognite su quello che si dovrà affrontare in gara, e in ogni caso ci sono tutte le premesse per scoprire magnifici territori mai attraversati dall’uomo che rendono questo nuovo ciclo della Dakar ancora più intrigante.
Altra importante novità di quest’anno sarà la consegna del roadbook poco prima dello start di ogni tappa in cui saranno evidenziate, con vari colori, le note più importanti. Lo scopo è quello di contrastare il lavoro dei “mapper”, ovvero gli addetti dei top team che nelle edizioni passate studiavano a tavolino i percorsi rendendoli più agevoli per i propri piloti. In questo modo si cercherà di far partire tutti i partecipanti alla gara nelle stesse condizioni iniziali di difficoltà.
I primi giorni di dicembre il Team Ralliart, come tutti i team in gara, raggiungerà Marsiglia per l’imbarco dei veicoli che arriveranno in nave al porto di Jeddah, pronti per le operazioni amministrative e tecniche che si svolgeranno il 3 e 4 gennaio, poco prima dell’inizio della gara.
La squadra racing Ralliart diretta e coordinata da Renato Rickler si presenterà al via con 4 equipaggi: la Mitsubishi Pajero WRC Plus n°367 di Andrea Schiumarini che ha ottenuto ottimi risultati con RTeam e reduce dalla Dakar 2019 aggiudicandosi la sua categoria, sarà navigato da Enrico Gaspari, la Mitsubishi Pajero WRC n°392 di Marco Carrara con molte esperienze nei rally ma al debutto nel rally raid più famoso, coadiuvato da Maurizio Dominella alla sua 30a Dakar, entrambe le vetture equipaggiate con il propulsore “Mitsu” da 3.2 cc. turbo diesel.
In gara nella categoria riservata agli SxS il Can-Am Maverik n°432 da 1000 cc. turbo benzina guidato da Fabio Del Punta che, coadiuvato da Giacomo Tognarini alla navigazion, riproverà con una preparazione diversa la grande avventura 2020, dopo lo sfortunato ritiro alla prima tappa della scorsa edizione. Infine il potente Iveco Eurocargo 140 E24 da 6700 cc., un supporto indispensabile per i piloti, al quale è stato assegnato il n°540 di gara, sarà condotto da Ricky Rickler alla sua terza esperienza dakariana in coppia con Buran Dragos che si occuperà di navigazione.
Menzione speciale per i mezzi di assistenza al seguito del team in corsa: l’Iveco Trakker 6×6 da 540 cavalli con alla guida l’esperto Team Manager Renato Rickler al fianco di Giovanni Bernardi Pirini e ancora altre due Mitsubishi Pajero all’assistenza veloce, condotte rispettivamente da Massimo Gabrieleschi con Danilo Quiroz e Maicol Iacopinelli navigato da Marco Zini.
Numeri importanti per il Team Ralliart che schiera ben 4 Mitsubishi Pajero tra assistenza e gara, 2 camion Iveco e 1 Can-Am, tutti ben in vista ai bivacchi.
Non ci resta che attendere ancora poco più di un mese, prima di vivere in diretta la 42a edizione del rally più famoso al mondo, dove ci auguriamo di poter vivere momenti emozionanti di sport, avventura e passione per l’off-road che racconteremo anche attraverso i nostri canali social e che vi invitiamo tutti a seguire.
Percorso Dakar 2020 Arabia Saudita
Stage 1 – Jeddah-Al Wajh 5/1 Totale km 752 SS. Km 319 trasferimento km 433
Stage 2 – Al Wajh–Neom 6/1 Totale km 401 SS. Km 367 trasferimento Km 34
Stage 3 – Neom–Neom 7/1 Totale km 489 SS. Km 404 trasferimento Km 84
Stage 4 – Neom–Al Ula 8/1 Totale km 676 SS. Km 453 trasferimento Km 223
Stage 5 – Al Ula-Ha’il 9/1 Totale km 563 SS. Km 353 trasferimento Km 210
Stage 6 – Ha’il-Riyadh 10/1 Totale km 830 SS. Km 478 trasferimento Km 352
Tappa di riposo – Riyadh 11/1
Stage 7 – Riyadh-Wadi Al Dawasir 12/1 Totale km 741 SS. Km 546 trasferimento Km 195
Stage 8 – Wadi Al Dawasir-Wadi Al Dawasir 13/1 Totale km 713 SS. Km 474 trasferimento Km 240
Stage 9 – Wadi Al Dawasir-Haradh 14/1 Totale km 891 SS. Km 415 trasferimento Km 476
Stage 10 – Haradh-Shubaytah 15/1 Totale km 608 SS. Km 534 trasferimento Km 74
Stage 11 – Shubaytah-Haradh 16/1 Totale km 744 SS. Km 379 Trasferimento Km 365
Stage 12 – Haradh-Qiddiyah 17/1 Totale km 447 SS. Km 374 trasferimento Km 73
TOTALE km 7856 Prove Speciali Km 5097 Trasferimenti 2759
Franco Iannone
ufficio stampa
RTeam Ralliart
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