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Merzouga Rally 2018 con il Team Solarys e Maurizio Gerini

Le dune di Merzouga in Marocco

Inizia ad aprile 2018 una nuova avventura con il Team Solarys al Merzouga Rally per seguire il pilota di Chiusanico (IM) Maurizio Gerini, in gara col numero 42. L’atmosfera generale è inizialmente dimessa, a causa del ricordo doloroso del nostro amico Fausto Vignola, appena scomparso.

Prima della gara in Marocco ricordiamo l’amico Fausto Vignola

Immagine di Maurizio Gerini e componenti Team

Maurizio Gerini e alcuni meccanici Solarys

Arrivati in Marocco trascorriamo i tre giorni precedenti la gara con la preparazione e un po’ di relax, anche solo per riacquistare la giusta concentrazione, e abituarci all’idea di dover affrontare una competizione senza il nostro amico.

A pochi metri dal nostro accampamento, io e Maurizio saliamo su una duna di circa quattrocento metri. Una vista spettacolare ci lascia senza fiato e, così vicini al cielo, il pensiero di Fausto ci arriva spontaneo, così come spontaneamente gli dedichiamo questo Merzouga 2018, a lui che tanto amava le dune del deserto marocchino.

Facciamo una tappa al mercato di Erfoud, nella regione di Meknes, al confine con l’Algeria. Il pretesto è quello di acquistare dei prodotti locali con l’intento di far da mangiare al nostro gruppo, come accaduto durante lo scorso Rally Dakar, quando ho conquistato Pedrega e gli altri meccanici del Team con il mio ragù. I colori, i profumi e i volti osservati in questo mercato mi resteranno impressi per sempre.

Una bancarella al mercato di Erfoud

Al mercato di Erfoud

Inizia il Merzouga Rally 2018. Stage 1

Inizia la gara con la prima tappa costituita da 206,76 chilometri di prova speciale su due settori, dedicati prima alle moto e ai quad e in un secondo momento ai SSV.

Tanti i campioni illustri del mondo dei rally che partecipano a questa edizione in Marocco: Benavides, Barreda, Mena, Price, Pedrero, Quintamilla, Goncalyes, Svitko, e i nostri connazionali Botturi, Cerutti e Cominotto, per citarne solo alcuni.

I percorsi concentrici sono caratterizzati da vasti pianori e salite collinari, con tratti molto veloci su plateau di laghi in secca, i cosiddetti “chott”, che nascondono insidie di varia natura.

Particolarmente impegnativa si rivela la decifrazione del road book, che confonde diversi piloti, tra i quali il nostro Gerini, costringendoli a tornare sulle proprie tracce ai waypoint precedenti.

Il nostro pilota tuttavia mantiene costante la concentrazione e non commette troppi errori.

Immagine di Maurizio Gerini in sella alla sua moto al Merzouga Rally

Maurizio Gerini in sella alla sua moto al Merzouga Rally

Merzouga Rally 2018: stage 2

Lo stage successivo prevede 175,30 chilometri. Apparentemente ridotta, questa tappa a due anelli, uno a nord e uno a sud, nasconde insidie che richiedono importanti doti atletiche e di navigazione. Le temperature si aggirano sui 40 gradi, e il sole a picco limita la percezione della prospettiva, al punto da far cadere diversi piloti. Anche il nostro Gerini ha delle difficoltà nel distinguere asperità e avvallamenti, ma resta ottimista, nonostante – secondo le sue parole – “gli altri li davanti sembrano essere di un altro pianeta”.

Ora massima concentrazione per i prossimi due stage Marathon, 3 (241 km) e 4 (233 km). Le tappe Marathon sono le più impegnative: qui i piloti non avranno alcuna assistenza e dovranno contare solo sulle proprie forze.

Merzouga Rally 2018: stage 3 e 4

I piloti attraversano le dune dell’Erg Rissani e Chebbi, con vari tratti insabbiati nella regione di Fezou, e successivamente le dune di Ouzina, prima di raggiungere l’accampamento. La zona è assolutamente desertica e presenta enormi difficoltà per i piloti, come dune, oued, profondi canyon con rocce appuntite e l’ormai immancabile erba chameaux (se vuoi sapere di cosa si tratta guarda il mio video sull’erba chameaux su youtube).

E’ importante più che mai, in queste tappe, restare concentrati sulla lettura del road book, preziosissimo alleato per decifrare la giusta direzione da prendere.

Immagine di Gerini in una delle tappe del Merzouga Rally

Maurizio Gerini durante una delle tappe al Merzouga Rally 2018

Merzouga Rally 2018: stage 5, tappa finale.

L’ultima tappa che conclude la gara prevede un tragitto esclusivo sulle dune di 48,8 chilometri. Spettacolare la partenza dei piloti in stile Le Mans, una festa a motore che ha emozionato tutti i presenti, una sorpresa che lo start della tappa finale del rally riserva ormai da anni.

Il nostro Gerini riesce a tenere la 17° posizione fino alla fine, e questa lo porta a conquistare il 18° posto nella classifica assoluta, il secondo miglior risultato tra gli italiani, dietro solo ad Alessandro Botturi.

Anche questa avventura è giunta al termine. Torniamo a casa stanchi, ma con un sorriso sulla labbra, come quello che immaginiamo abbia il nostro amico Fausto che ci osserva da lassù.

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